Digital Marketing

Cos’è il Proximity Marketing

Il marketing di prossimità è tutto sul marketing per il consumatore nel posto giusto, al momento giusto, con notifiche altamente pertinenti e personalizzate. Nell’ultimo anno abbiamo visto una serie di marchi che vanno dai casinò ai parchi a tema, opt-in per migliorare la loro esperienza con le tecnologie di marketing di prossimità. I marketer di vari settori verticali stanno ora iniziando a rendersi conto che il marketing di prossimità offre un potenziale enorme oltre la semplice consegna di buoni e coupon. Questi strumenti funzionano al meglio quando vengono utilizzati dai marchi per comprendere meglio i bisogni e le esigenze della loro clientela, nonché i modelli degni di nota nel comportamento di acquisto.

Sono sempre di più i marchi che vogliono riorganizzare le loro strategie di marketing attorno a questa nuova tecnologia. Ancora più importante, poiché sempre più campagne di marketing di prossimità mostrano ciò che è in offerta, ci sarà un enorme cambiamento nelle percezioni dei consumatori in quanto rafforza il fattore di fiducia evidenziando il fatto che è il consumatore che trae realmente beneficio dalla tecnologia.

Conosciuto anche come “marketing iperlocale”, il marketing di prossimità coinvolge i potenziali consumatori con annunci personalizzati in base a quanto vicino a un consumatore (o dispositivo) si trova in una posizione specifica e li induce a prendere una decisione di acquisto nell’immediato futuro. Come funziona?

Il marketing di prossimità con beacon prevede la creazione di un dispositivo mobile abilitato Bluetooth e la trasmissione di informazioni sotto forma di testo, immagini o video tramite la rispettiva app mobile. Prima di tutto, il consumatore deve utilizzare un dispositivo mobile abilitato Bluetooth nel luogo in cui viene applicata la tecnica di marketing di prossimità. Un faro deve essere installato nell’area in cui si trova attualmente il consumatore, al fine di inviare e ricevere messaggi di marketing o altre informazioni. Il consumatore target deve aver scaricato l’applicazione mobile pertinente e averla installata sul proprio telefono che è in grado di ricevere notifiche push.

Il marketing di prossimità si riferisce alla comunicazione con i clienti nel posto giusto, al momento giusto e con messaggi altamente pertinenti e personalizzati, sui loro smartphone: saluti ai punti di ingresso, offerte speciali nei corridoi del negozio o feedback su un nuovo prodotto.

Le pubblicità legacy su televisione, cartelloni pubblicitari, radio e opuscoli potrebbero essere allettanti, ma mancano della spinta impulsiva per usufruire di un’offerta o provare un nuovo prodotto. Tuttavia, la tecnologia digitale, come i beacon, ha colmato questo divario tra offline e online.

Per decenni, negozianti tradizionali e titolari di aziende hanno comunicato con i loro clienti in momenti importanti, ma il marketing di prossimità come termine è stato introdotto ai marketer nel 2008. Ciò ha portato a marchi e aziende che inviavano messaggi di testo attivati ​​localmente ai telefoni cellulari che erano vicini a una rete Bluetooth e ha attivato la modalità Bluetooth “rilevabile”.

Le attività commerciali, in particolare quelle di vendita al dettaglio e immobiliari, si sono concentrate immensamente sul posto negli ultimi dieci anni. Questo perché raggiungere i clienti senza essere sicuri della posizione è solo marketing digitale, che non è molto efficace per le imprese locali. Tuttavia, i marketer e gli imprenditori ora realizzano che il targeting deve essere più specifico del semplice GPS e del geofencing. È qui che interviene il marketing di prossimità. Comprendiamo in dettaglio le loro differenze e quando ognuna di esse è utile.


Marketing basato sulla localizzazione in termini semplici significa comunicare con potenziali clienti all’interno di un intervallo. Diciamo che un coffee shop gestisce una campagna per introdurre un nuovo cappuccino al gusto di mandorle nel loro menu. Impostare una campagna di marketing basata sulla posizione significherebbe che tutti i potenziali clienti nel raggio di, diciamo un chilometro, vengono informati del nuovo caffè. Ciò potrebbe includere anche il contatto con un utente nel vicino negozio di gelati. Questo viene fatto calcolando la latitudine e la longitudine dello smartphone usando il GPS o il metodo di triangolazione della torre cellulare. Viene quindi definito come il tipo di marketing che utilizza il cellulare per raggiungere i clienti in una particolare area geografica. Geofence è un confine virtuale che può variare da oltre 50.000 metri a qualsiasi altra cosa. Idealmente, per interazioni superiori a 80-100 metri, gli imprenditori devono considerare il geofencing.


Il marketing di prossimità, tuttavia, è una forma più granulare di marketing territoriale. Per lo stesso esempio discusso sopra, il proprietario del coffee shop potrebbe decidere di avere un approccio più mirato e raggiungere i clienti che passano dal suo coffee shop, diciamo nel raggio di 300 metri. Questo approccio è più personalizzato e contestualmente rilevante.

Il marketing di prossimità consiste nel raggiungere i clienti in base alla posizione precisa e non in un geofence virtuale. Ciò rende la comunicazione più contestuale e personalizzata.

Il marketing di prossimità è consigliato per zone altamente mirate, a una distanza di 100 metri. I casi di utilizzo del marketing di prossimità implicano l’interazione con i clienti in merito a un particolare prodotto, marchio su uno scaffale o qualsiasi altra applicazione simile.

La tecnologia Beacon ha suscitato entusiasmo da quando Apple ha introdotto i beacon Bluetooth sul mercato nel 2013. Quest’anno, si prevede che supereranno i 44 miliardi di dollari di vendite al dettaglio e continueranno a salire. Eppure, nonostante l’entusiasmo iniziale degli addetti ai lavori dell’industria informatica e dei primi utenti adottanti la vendita al dettaglio, i fari sono ancora lenti a prendere piede.

I beacon sono piccoli dispositivi wireless alimentati a batteria che trasmettono segnali Bluetooth agli smartphone nelle vicinanze. Nel contesto della vendita al dettaglio, i beacon raggiungono i clienti che hanno il Bluetooth abilitato e le giuste app di vendita al dettaglio scaricate sui loro telefoni.

La tecnologia Beacon è già utilizzata da alcuni dei principali rivenditori del Nord America, tra cui Macy’s, Target, Urban Outfitters e CVS. Si prevede che il suo costante aumento di popolarità contribuisca a rinvigorire i rivenditori al dettaglio, offrendo esperienze di shopping personalizzabili ai clienti che non possono essere replicati online.

La tecnologia Beacon consente alle app mobili di ascoltare i segnali dei beacon nel mondo fisico utilizzando la tecnologia Bluetooth e agisce di conseguenza. Offrono contenuti iper-contestualizzati agli utenti in base alla loro posizione.

La comunicazione beacon consiste principalmente di messaggi pubblicitari inviati attraverso piccoli pacchetti di dati. La comunicazione è a senso unico, il che significa che i rivenditori possono connettersi con i clienti, ma quelli che ricevono messaggi beacon sui loro smartphone non possono rispondere.

Uno studio condotto nel 2014 dalla piattaforma di tecnologia beacon Swirl ha rilevato che oltre il 70% degli acquirenti che hanno ricevuto contenuti attivati ​​da beacon e offerte sul proprio smartphone ha affermato che aumenta la probabilità di effettuare un acquisto durante una visita in negozio. Oltre il 60% degli intervistati ha dichiarato che farebbe più shopping natalizio nei negozi fisici che hanno fornito contenuti e offerte per i dispositivi mobili mentre facevano acquisti, e il 61% delle persone ha affermato di visitare semplicemente un negozio più spesso se offrissero un segnale campagne di marketing.

“Il marketing di prossimità ha il potere di trasformare l’esperienza del cliente, aumentare l’affinità del marchio e incrementare le vendite. I primi utenti stanno vedendo risultati straordinari e generano insegnamenti di grande valore che stanno utilizzando per ottimizzare le future campagne “, ha dichiarato Hilmi Ozguc, fondatore e CEO di Swirl. “Per i rivenditori che non hanno ancora implementato programmi di marketing beacon, dovrebbe essere una priorità assoluta.”

I moderni acquirenti godono di esperienze personalizzate e consigli personalizzati. Dai un’occhiata a quanto i grandi rivenditori online come Amazon guidano le vendite attraverso i suggerimenti dei prodotti per avere un’idea di come i rivenditori al dettaglio possano essere lasciati indietro. Tuttavia, la tecnologia beacon ha il potere di cambiarlo, e tutti i segnali indicano un’elevata adozione da parte dei clienti.

La definizione di Prossimità è la vicinanza nello spazio, nel tempo o nella relazione. Pertanto, il marketing di prossimità è una forma di pubblicità, in cui un marketer è in grado di avviare una comunicazione con un consumatore che sia tempestiva, pertinente e personale. L’impegno è reso possibile attraverso un dispositivo portatile (smartphone, tablet, indossabile). Il marketing di prossimità, come termine, è stato presentato al pubblico da qualche parte intorno al 2008, quando le aziende sono state in grado di inviare messaggi di testo attivati ​​localmente ai telefoni che si trovavano in prossimità di una rete Bluetooth e avevano la modalità Bluetooth “rilevabile” attiva.